Titolo relazione
Fosso Campione (Forra di Prodo)
Data dell'attivitàDa
     a
Regione/ComuneUmbria - Orvieto
Grotta(e)
Partecipanti
Allegati

ANTEPRIMA
Materiale utilizzato
Testo relazione

Oramai ci abbiamo preso gusto alle Forre. E quindi perché farsi scappare l'occasione di tornare a Fosso Campione?
Il "team" è il solito del gruppo forre Alessandro, Martha, Claudio, Luana. Si aggiungono Fabrizio e la new entry Silvia.

Decidiamo per sabato temendo di trovare la folla (ad Aprile c'erano forse un centinaio di torrentisti impegnati!).
Siamo fortunati, oppure il caldo ha frenato le voglie di cimentarsi, ma alla fine c'eravamo solo noi.

Solito appuntamento a Tiburtina e, incredibile, tutti puntuali alle 8:00!
Ci "stringiamo" in 2 auto e si parte. Come di consueto si parcheggia nella piazza del paesino, dove c'è un bar/ristoro, il cui gestore,
gentilissimo, mette a disposizione anche un locale per spogliarsi.

Si parte e si torna dalla piazzetta del paese. Scendiamo in forra verso le 11:10. Ci accorgiamo subito che l'acqua è molta di meno
rispetto ad Aprile. Le cascatelle sono ridotte e l'acqua in alcune pozze ristagna. Ma comunque è assolutamente godibile.

Silvia e Fabrizio, alla loro prima volta alle prese con l'oka se la cavano egregiamente.
Si inizia con un saltino di un paio di metri (con tuffo) prima del salto da superare con la corda. E' questo quello maggiore di tutta la forra (circa 16mt).
Noi abbiamo 3 corde per sicurezza: una 45 speleo del gruppo, una 40 da canyoning di Claudio e una da 20mt mia che è molto comodoa da maneggiare
e la useremo praticamente per tutti i salti.

Ci divertiamo scendendo il fiume con tuffi, salti, calate di corda e nuotate. In alcune vasche l'acqua stagnante inizia ad emettere un odore
non proprio gradevole, ma nulla ci ferma! :-)

Non facciamo soste lungo il percorso, ma ce la pigliamo comoda. Arriviamo alla fine del percorso alle 13:30 circa.
Ci aspetta ora 40 minuti di salita sotto un sole rovente e con le mute di neoprene!!
Arriviamo abbastanza esausti al paese e anche un po' in ritardo.

Il gestore del bar pensava fossimo andati via visto che non ci vedeva più!
Ci cambiamo con calma e ci dedichiamo con passione ad assaggiare i panini preparati dallo stesso.
Dobbiamo assaggiarne due a testa per essere sicuri della bontà.

Stanchi ma felici ce ne torniamo a Roma. Nel tragitto di ritorno Silvia ci da una dimostrazione dal vivo di "coma vigile".
Alla prossima!!


Creata da: a.rossi 26-06-2016 19:29:47     Ultima modifica: a.rossi 27-06-2016 17:36:00